Pervengono a questo Ordine numerose segnalazioni, da parte dei propri iscritti, circa la ricorrente notifica, operata da codesta Società, di cartelle esattoriali per la riscossione del contributo annuo dovuto all’Ordine professionale, in assenza del previsto e preventivo avviso di pagamento.
Tale fenomeno, già registratosi negli anni scorsi in maniera più occasionale, si ripropone per l’anno corrente con regolarità sistematica ed, avendo l’effetto di caricare l’originario importo dovuto oltre che dell’onere di riscossione anche del diritto di notifica (per l’ammontare complessivo di € 2,00+5,88= 7,88€), rappresenta un aggravio ingiustificato se si considera mai pervenuto il propedeutico e ordinario avviso di pagamento.
A quale livello e/o segmento imputare il disservizio del mancato recapito dello stesso, non è dato conoscere.
Pur tuttavia, nelle more che codesta Società, nel corretto esercizio del rapporto convenzionale intrattenuto con questo Ente, ne individui e ne sanzioni la responsabilità e nell’ipotesi che questa riguardi esclusivamente “Poste Italiane” (Azienda prescelta da Equitalia per il relativo servizio di recapito), questo Ordine, con l’intento di risolvere la segnalata disfunzione e il derivante onere a carico dei propri iscritti, si offre di collaborare alla procedura di notifica dell’iniziale termine di scadenza fissato per il pagamento, pubblicandolo sul proprio sito ordinistico e partecipando, con modalità da concordare, anche alla eventuale consegna dei relativi modelli RAV nominativi.
Restando in attesa di un sollecito e risolutivo riscontro si porgono distinti saluti.
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Prot. 157/016 |
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